Taglio agli sconti sui trasporti pubblici locali riservati agli studenti sardi per il 2019-2020.
Una riduzione delle agevolazioni che l’assessore regionale della Lega, Giorgio Todde, avrebbe già comunicato alle rappresentanze studentesche, pronte su questo a fare le barricate.
A dar loro manforte arriva il centrosinistra con una interpellanza depositata oggi in Consiglio a firma di Roberto Deriu e Valter Piscedda, entrambi del Pd. Un documento indirizzato al governatore Christian Solinas e alla Giunta in cui si chiede conto di quali misure si intendano mettere in campo per evitazione la sforbiciata. E si lancia un forte appello per evitare la diminuzione dello sconto.
Secondo i due consiglieri dem, le tariffe agevolate sarebbero dunque a rischio, in contrasto con le direttive emanate dalla precedente Giunta di centrosinistra che aveva portato gli sconti all’80% sul prezzo del biglietto ordinario.
“Un grande successo -, commentano Deriu e Piscedda – una misura che, viste le difficoltà logistiche, orografiche e di distribuzione della popolazione, quindi dei punti di erogazione dei servizi scolastici tipici dell’Isola, tendeva proprio a favorire la fruizione del servizio scolastico a tutti gli studenti, soprattutto ai pendolari, coloro che hanno maggiore difficoltà a utilizzare la scuola in modo efficiente senza sacrificare il proprio tempo libero e di studio”.
“Se la Regione non provvede immediatamente, l’anno prossimo la lenta ripresa della scuola sarda subirà una battuta d’arresto”, denunciano i consiglieri del Pd.