Nell’ambito dell’azione a tutela delle entrate a contrasto dell’evasione fiscale, le fiamme gialle della Tenenza di Sanluri hanno concluso un controllo nei confronti di un privato cittadino proprietario di 5 immobili ubicati in Senorbì, concessi in locazione a terzi dal 2014 al 2017.
l’input per l’attività di controllo scaturisce nell’ambito di una preliminare attività di analisi di dati e notizie estrapolati dalle banche dati in uso al corpo su una platea di contribuenti in possesso di indici di anomalia desunti dalle dichiarazioni annuali presentate dai contribuenti ai fini delle imposte dirette.
Tali risultanze sono state poi supportate da ulteriori attività di controllo del territorio e di riscontri sul posto.
Nel caso di specie, è emerso che il proprietario degli immobili, pur avendo regolarmente adempiuto agli obblighi di registrazione dei contratti di locazione delle diverse unità abitative, ha omesso di presentare la dichiarazione annuale dei redditi e di indicare nella stessa i relativi canoni di locazioni effettivamente percepiti per un ammontare di 33.003 euro.
I controlli dei finanzieri hanno comunque riguardato l’intera sfera reddituale del proprietario degli immobili, il quale è risultato non aver anche dichiarato ulteriori redditi derivanti da lavoro dipendente per un ammontare pari a 32.832 euro, occultando così al fisco una base imponibile complessiva di 65.835 euro.
L’intervento si inserisce nel più ampio ed articolato dispositivo della Guardia di Finanza finalizzato al contrasto dell’evasione fiscale, fenomeno che produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza tra le imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale per i cittadini onesti.