ll Consiglio regionale della Sardegna al momento non cambierà la sua composizione, svanisce definitivamente la possibilità di ritornare alle urne.
Il Tar della Sardegna ha, infatti, respinto il ricorso presentato dall’ex consigliere Antonio Gaia, con Pierfranco Zanchetta e Marzio Cillocu, contro le liste presentate per le elezioni regionali senza il supporto delle firme richieste dalla legge.
Le motivazione saranno pubblicate entro 10 giorni, nel frattempo Antonio Gai ha annunciato il ricorso al Consiglio di Stato.
Nel dispositivo della sentenza è specificato che le ragioni per cui il ricorso è stato respinto saranno esposte nella motivazione.
I tre ricorrenti contestavano l’adesione tecnica di alcuni consiglieri a sette partiti non rappresentati in Aula nella passata legislatura, con l’obiettivo di liberarli dall’incombenza della raccolta delle firme necessarie per poter presentare le liste.
L’oggetto è lo stesso di altri sette ricorsi che saranno discussi il 26 luglio e che sono presentati da Edoardo Tocco (Fi), Andrea Tunis (Sardegna 20Venti), Luca Pizzuto (LeU), Pietro Cocco (Pd), Gaetano Ledda (Psd’Az), Maria Paola Curreli (Pd) e da un elettore, Pietro Ciccu. Anche questi, se accolti, potrebbero cambiare la composizione del Consiglio regionale.