Arrivava da Cagliari la droga che le undici persone arrestate questa mattina dai carabinieri smerciavano in Gallura. La banda è stata sgominata grazie al lavoro dei militari della Compagnia di Tempio, con il nucleo cinofili di Abbasanta, lo squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna e il comando provinciale di Cagliari.
Gli undici indagati – ritenuti responsabili a vario titolo e in concorso tra loro di detenzione e vendita di sostanza stupefacente – sono Franco e Andrea Moreno Suzzarellu, di 58 e 28 anni, Andrea Bonaiuto, di 18, Davide Pirina, di 21, Davide Costa, di 23, Daniele Mundula, 33 anni (tutti di Tempio e difesi dagli avvocati Immacolata Natale, Giuseppe Corda e Marcella Muzzu); Laura Musselli, 18 anni di Calangianus, Giuseppe Tugulu, 23 anni, nato a Cagliari e residente a Olbia, Marinella Matta, di 65, e Stefano Sanna, di 27, entrambi di Cagliari, e Matteo Sanna, 21 anni di Tempio. Secondo gli investigatori, gli undici si dedicavano allo smercio di cocaina, hashish ed ecstasy. Le indagini coordinate dal procuratore di Tempio, Gregorio Capasso, e dalla sostituta Ilaria Corbelli, hanno permesso di verificare che il gruppo gestiva il mercato della droga tra Tempio, Aggius, Luras, Luogosanto, Arzachena e Calangianus.
Un tempiese prendeva le ordinazioni e dopo aver contrattato il prezzo mandava dei corrieri a Cagliari per ritirare ingenti quantità di droga. Una volta recapitata a domicilio, la droga veniva preparata in dosi dai suoi uomini. A infittire le maglie della rete investigativa è stata la constatazione di un aumento esponenziale dell’uso di cocaina tra i più giovani. Appostamenti, foto e riprese hanno permesso di smascherare l’organizzazione.
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