Promuovere la cultura del mare, dell’autocontrollo e della responsabilità attraverso le attività di prevenzione e di punizione delle contravvenzioni, ma anche attraverso adeguate campagne di sensibilizzazione. È l’obiettivo di Mare sicuro, la campagna nazionale della guardia costiera, che dall’1 giugno coinvolgerà tutte le forze e i mezzi presenti in Sardegna in una intesa attività di controllo delle attività turistico-balneari. L’operazione prevede il controllo di spiagge e zone balneari, un impegno concreto per consentire a tutti di fruire del mare in maniera ottimale e garantire ai milioni di visitatori di poter trascorrere una vacanza tranquilla, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente marino-costiero.
La campagna che comincerà sabato è stata preceduta da una fase di analisi e di studio per avere un quadro chiaro delle forze e dei mezzi in campo, delle criticità e delle azioni da realizzare per tutelare la sicurezza della navigazione e della balneazione, l’ambiente marino e le risorse ittiche. È previsto anche il rilascio del “Bollino blu” per le imbarcazioni che risulteranno in regola con i documenti e le dotazioni di sicurezza. “La campagna mira anche alla conservazione e alla valorizzazione del territorio e alla salvaguardia dell’ambiente marino – fanno sapere dalla capitaneria del nord Sardegna, dove è stata presentata la campagna Mare Sicuro – perciò sarà potenziata la sorveglianza nelle aree di pregio ambientale, dal Parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena e all’Area marina protetta di Tavolara – Capo Coda Cavallo e quella di Capo Testa – Punta Falcone”.