È scaduta, sabato 18 maggio alle 12:00, la presentazione delle candidature per le amministrative del prossimo 16 giugno.
Esterzili, paese di neanche 700 anime, è chiamata al voto in anticipo, a causa della prematura scomparsa, lo scorso giugno, della Sindaca Gianna Melis.
Allo scadere del termine massimo, sulle scrivanie degli uffici comunali, era presente una sola lista: “Lista civica per Esterzili: un paese ci vuole”. Candidato sindaco è l’ingegnere Renato Melis, esponente di Fratelli d’Italia, che avrà come unico avversario il quorum.
Una lista composta per lo più da giovani, uomini e donne in egual misura, che studiano o lavorano lontano dal paese barbaricino, ma dove non hanno mai smesso di tornare per il forte legame con proprie radici. Giovani che, indipendentemente dal proprio credo politico, hanno la voglia e soprattutto il coraggio di mettersi in gioco, di impegnarsi quotidianamente affinché Esterzili sopravviva e risplenda di luce propria.
Mancherà dunque un’opposizione a Esterzili, ma il messaggio lanciato da Renato Melis è chiaro: “La strada maestra è quella del dialogo e dell’ascolto affinché i compaesani, le associazioni e tutti i soggetti pubblici e privati che vivono, operano ed orbitano nel contesto territoriale comunale, possano sempre essere protagonisti nelle scelte che riguardano lo sviluppo e la crescita culturale, sociale ed economica del Paese”.
Collaborazione, crescita, dialogo e ascolto sembrano essere le parole chiave del candidato a sindaco di Esterzili.
L’eredità che lascia l’amministrazione attuale, in quasi dieci lunghi anni di impegno, lavoro e sacrificio, è immensa. Un terreno fertile, delle basi solide e concrete su cui lavorare. Un cassetto da aprire, ricco di progetti e iniziative per lo sviluppo e la crescita del piccolo paese barbaricino. Un percorso da continuare sulla stessa linea e con la stessa disponibilità di chi fece diventare il comune la casa di tutti e la sua voce quella dei propri concittadini.
di Francesca Melis