“Hashtag #14-19-Azione: La Corsa” dell’Ipsia Antonio Meucci di Cagliari vince la “battaglia teatrale” del T-Challenge. È il nuovo progetto del Cedac che porta il teatro “dentro” le scuole. La giuria ha votato all’unanimità per lo spettacolo frutto di un percorso laboratoriale in cui i ragazzi, “dopo le iniziali reticenze e resistenze, hanno accettato di mettersi in gioco” come spiega la regista Roberta Locci.
La drammaturgia originale intessuta di storie, drammi personali, paure e frustrazioni ma anche desideri e sogni dei protagonisti sul ritmo incalzante di una corsa, accende i riflettori sulle inquietudini e le aspirazioni della Generazione Z. Il focus è su temi scottanti come bullismo, abuso di droghe e alcol, solitudine e male di vivere degli adolescenti del terzo millennio. In un racconto per quadri su una scenografia di copertoni, riferimento alla futura professione di meccanici, con finale inatteso, quasi un colpo al cuore. Primo premio per gli studenti attori dell’IPSIA, un bonus di 500 euro per i viaggi d’istruzione, mentre il secondo e il terzo premio, con la possibilità di partecipare alla prossima Stagione de La Grande Prosa e a tutte le attività del Cedac sono andati rispettivamente agli allievi del Liceo Pacinotti per una versione “gotica” dell’ “Ubu Roi” di Jarry con la regia di Filippo Salaris e agli studenti dell’ITC Primo Levi per una suggestiva e coinvolgente “Lisistrata” diretta da Senio G. B. Dattena.
La prima edizione del T-Challenge ha coinvolto otto istituti superiori dell’area metropolitana di Cagliari. Appuntamento al prossimo anno con l’iniziativa pensata per “far scoprire agli studenti la forza espressiva del teatro, la sua capacità di raccontare il presente e risvegliare la coscienza critica” come sottolinea la direttrice artistica Valeria Ciabattoni. La giuria era formata dallo psicologo e operatore culturale Giorgio Testa, dalla giornalista Manuela Vacca, dall’organizzatrice teatrale Tatiana Floris e dal presidente del Cedac Antonio Cabiddu.