Sono le immagini girate stamani, 2 Maggio, a Castello. E’ un quartiere devastato dall’inciviltà, dalla prepotenza e dall’arroganza nel nome del divertimento.
Tonnellate di spazzatura che da almeno tre giorni abbelliscono Piazza Carlo Alberto, Vico Lamarmora, Piazza Angioi, Via Stretta, via Santa Croce. Poi le immagini del Bastione di Saint Remy, che non sono sufficienti a raccontare la devastazione, perché le immagini non trasmettono la puzza di urina e di birra. Ieri era la giornata del Castello Village Festival! “Il 1 maggio il Bastione si trasforma in un villaggio di musica e colori: dalle 12, 10 ore di musica con ospiti super nella terrazza più bella della tua città! Musica, cibo buonissimo, sole, drink favolosi, in una cornice fantastica! Rimani sintonizzato per scoprire la super line up e gli artisti presenti in questa giornata strabiliante!”. A pulire però stamani non c’erano gli organizzatori, ma i disperati operai della ditta incaricata delle pulizie della città che chiedono rinforzi alla base (li abbiamo sentiti noi): “almeno un compattatore e altri 4 operai”.
Alle 12.30 c’erano ancora tonnellate di rifiuti da raccogliere e da bonificare il quartiere dall’olezzo di urina, vomito e birra. Abbiamo provato a chiamare al Servizio di Igiene del suolo del Comune di Cagliari: nessuna risposta, il telefono squilla vuoto. Il numero verde risulta sempre occupato o risponde una monotona segreteria telefonica. La nostra era solo una curiosità che avremmo voluto condividere con i nostri lettori: ma quando si concedono spazi pubblici per queste feste (ben vengano per carità!) il Comune si fa pagare i concessionari per lo smaltimento dei rifiuti e per la pulizia? O chi paga? E poi, come mai non sono stati installati in numero sufficiente i bagni chimici (se c’erano)? Purtroppo i numeri di telefono del Servizio Igiene del Suolo che ci ha fornito la Segreteria del Commissario straordinario (compreso un cellulare di servizio), anche dopo un’ora, squillano a vuoto. Nessuna risposta.