Sulle note di “Centro di gravità permanente” di Franco Battiato si apre il Concerto del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma. “Omaggio a un artista che si è speso per questo palco e non solo”, grida Ambra che dopo le polemiche sul maglione griffato indossato l’anno scorso, stavolta sfoggia una maglia con impresse le sigle dei tre sindacati promotori dell’evento: Cgil, Cisl, Uil. Palco affollato, con alcuni dei gruppi che si esibiranno durante la lunga maratona in diretta su Rai3 e Radio2: Pinguini Tattici Nucleari, Le mandorle, Ex-Otago, Eugenio in via di Gioia. “Oggi su questo palco c’è la nuova musica popolare italiana”, dice Lodo Guenzi, padrone di casa insieme ad Ambra. Il via vero e proprio alla manifestazione, con la piazza che va riempiendosi di giovani nonostante il cielo grigio e qualche goccia di pioggia, spetta poi a La Rua. Dopo aver sfoggiato in apertura una maglietta con la stampa “Meno rovesci, più diritti”, Lodo Guenzi sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma, dove ha ripreso a piovere, ha messo in mostra una t-shirt con scritto “Voglio una nave che salva tutti”