“Da gennaio a oggi gli oltre duecento dipendenti del Policlinico Sassarese vivono in un limbo, senza stipendio né ammortizzatori sociali”. Lo denuncia Fausta Pileri, segretaria territoriale del Nursind, il sindacato autonomo degli infermieri. “Siamo al paradosso – denuncia – tra funzionari che si danno malati e atti non pervenuti”. Una situazione che spinge la sindacalista a una dichiarazione di guerra. “Siamo stanchi di essere presi in giro e rimbalzati da un ufficio all’altro – dice – il nuovo governo regionale prenda una posizione”.

Fausta Pileri entra nel dettaglio. “L’Inps aveva sessanta giorni di tempo dal 4 gennaio per istruire la pratica ed erogare il fondo di integrazione salariale ai dipendenti, che non ricevono lo stipendio da tre mesi – spiega – ma a oggi nessuno ha avuto accesso al fondo”. E anche l’ultimo incontro col curatore fallimentare è stato un flop. “Ha nuovamente preso tempo sugli sviluppi della vicenda – sostiene – ma siamo fuori tempo massimo, perché ci sono famiglie che non sanno più come pagare il mutuo o la spesa”.

Nel frattempo, attacca, “si continua a non parlare dei responsabili di questa situazione, e addirittura la proprietà procede al ricorso contro il fallimento, tutto ciò è umiliante”. A tutela dei lavoratori, ribadisce la segretaria del Nursind di Sassari, “ci aspettiamo una presa di posizione decisa delle istituzioni, ma chiediamo anche che le autorità si occupino di chi ha fatto sparire 39milioni di euro, prendendo in giro i dipendenti e i cittadini – conclude – noi continueremo a batterci affinché i responsabili non restino impuniti”.