Slitta al 20 marzo l’apertura del processo all’ex sindaco di Buddusò (Sassari) e consigliere regionale Giovanni Satta.
Il politico, appena rieletto in Consiglio con la lista del Partito sardo d’Azione, è implicato con altri sei imputati nell’inchiesta avviata nel 2014 dalla Dda di Cagliari contro una banda di trafficanti internazionali di droga, formata da sardi e albanesi.
Il processo si sarebbe dovuto aprire oggi a Tempio Pausania, ma è stato posticipato per consentire di inserire altri imputati e accorpare diversi filoni della stessa inchiesta. Alla sbarra con Satta (che due anni era finito in carcere) ci sono l’olbiese Simone Canu, Giovanni Battista Pira di Orune, Nicola Salvatore Pinna di Sassari, Gino Mureddu di Olbia e il romeno Alexandru Dughila.
Altri componenti della banda sono già stati condannati con rito abbreviato.
L’inchiesta aveva portato all’arresto di 22 persone.
L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
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