Un appello al neo presidente della Regione in pectore, Christian Solinas, perché tra le priorità di inizio legislatura ponga al centro “una nuova politica industriale in grado di rilanciare l’intera filiera delle costruzioni”. A lanciarlo la Uil, con la Feneal, che augura un “buon lavoro” al nuovo governatore.
La segretaria generale Francesca Ticca e il segretario regionale del settore costruzioni, Marco Foddai, chiedono innanzitutto “un tavolo di crisi del settore, da istituire presso la presidenza della Regione, un nuovo piano di investimenti per avviare le opere e il completamento delle opere incompiute”.
Tra le questioni da discutere anche una legge urbanistica “che vada nella direzione di un maggiore sviluppo socio-economico della Sardegna ben coniugato alla tutela ambientale e alla valorizzazione del nostro patrimonio naturale”, ma anche misure per le politiche abitative, la messa in sicurezza del territorio, contro i rischi idrogeologici, misure incisive per il recupero, le ristrutturazioni, la riqualificazione urbana. Infine il sindacato sollecita interventi per la messa in sicurezza di scuole e ospedali e per ridurre i tempi di pagamento alle imprese.