Partono le domande per ottenere il Reddito di cittadinanza, cavallo di battaglia della campagna elettorale del Movimento cinque stelle: dal 6 marzo sarà possibile inviare le domande per ottenere la misura di contrasto alla povertà che sostituirà il Rei mentre per metà aprile sono attese le prime “card” con le quali sarà erogato il sussidio.
Resta invece ancora in alto mare la parte del decreto che lega il sussidio all’inserimento al lavoro. Si chiede al beneficiario di firmare una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (insieme ai componenti maggiorenni e non occupati della famiglia che non siano in pensione o impegnati in percorsi di studio) ma manca ancora chiarezza su come sarà possibile avviarlo verso un’occupazione.
Manca l’accordo con le Regioni sul ruolo dei navigator e quindi il bando per l’assunzioni di quelli che nel progetto del Governo dovrebbero fare da guida nell’inserimento al lavoro per chi avrà il reddito.