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Nel pomeriggio di mercoledì 6 febbraio, una pattuglia della polizia stradale di Cagliari, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio, ha denunciato un 50enne per il reato di detenzione e porto illegale di oggetti atti ad offendere.
L’equipaggio della polizia, nel transitare in viale Elmas, ha notato un soggetto appiedato che, alla vista degli agenti, ha cambiato repentinamente direzione cercando di nascondersi in via dell’Autonomia.

L’uomo, che indossava due tira pugni di fattezza artigianale, con paranocche costituite da due piastre rettangolari in piombo, è stato subito raggiunto dai poliziotti e bloccato.
Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso, nascosto nei pantaloni, di un fodero di cordura contenente una cerbottana di 70 cm con inserita nella canna una punta acuminata e, in un apposito fondello, altre 24 punte dello stesso tipo; nella tasca dei pantaloni gli agenti hanno rinvenuto, inoltre, un coltello a farfalla con lama di 7 cm e un tira pugni in plastica con puntale sporgente.

Con l’ausilio di personale della Squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale è stata poi effettuata una perquisizione all’interno della sua abitazione dove sono stati rinvenuti altri numerosi strumenti atti ad offendere: 3 spade in acciaio, 2 machete, una decina di pugnali, diversi pacchi di cartucce calibro 12, un fucile di precisione manomesso e uno sfollagente che sono stati posti sotto sequestro.

L’uomo è stato identificato per un 50enne di Monserrato e, nel corso degli accertamenti sulla persona, è emerso che fosse già stato sottoposto a cure psichiatriche presso un nosocomio cittadino pertanto, con l’intervento di un’autoambulanza, è stato trasportato presso la struttura sanitaria per ricevere le cure del caso.