Non si placa la protesta dei pastori sardi, sul piede di guerra da alcuni giorni per il prezzo del latte venduto alle aziende ad un costo ritenuto troppo basso (circa 60 centesimi).
Anche questa mattina, dopo le proteste di ieri, la rabbia degli allevatori si è riversata sulle strade, ed in particolare sulla Statale 131, la principale arteria sarda che collega Cagliari con Sassari. I manifestanti hanno bloccato il traffico in entrambe le direzioni all’altezza di Giave, nel sassarese.
Al momento diverse auto sono incolonnate e gli automobilisti stanno solidarizzando con gli autori della contestazione. Altri blocchi stradali si registrano nel Nuorese e in Ogliastra, in particolare sulla Statale 125 nei pressi di Cardedu, e sulla Ss 129 a Orotelli.
In Ogliastra una settantina di pastori stamattina ha bloccato la Statale 125 (“Orientale sarda”), che risulta chiusa al traffico dal km 90 al km 96. All’altezza del bivio per Cardedu i manifestanti hanno sversato migliaia di litri di latte in strada. Chiusa anche la Ss 129 Nuoro-Macomer, al km 62 nel bivio per Orotelli.
La protesta si accende anche a Mamoiada, sempre in provincia di Nuoro, dove un’ottantina di allevatori ha gettato il latte in piazza, all’uscita del paese. In tutte le sedi della protesta sono presenti i Carabinieri e la Polizia di Stato.