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Undici maiali non registrati all’anagrafe zootecnica e quindi mai sottoposti ai dovuti controlli sanitari previsti per legge sono stati abbattuti oggi nelle campagne di Jerzu. Lo comunica l’Unità di Progetto per l’eradicazione della Peste suina africana in Sardegna.

“Nella costante attività di monitoraggio su tutto il territorio regionale, le squadre dell’UdP – si legge in una nota – oggi composte dal personale dei Servizi veterinari dell’Azienda Tutela della Salute (ATS), da quello del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e dall’agenzia Forestas, hanno anche eseguito controlli su alcuni ristoranti dell’alta Ogliastra per verificare la tracciabilità dei prodotti utilizzati. Tali verifiche hanno dato esito favorevole e pertanto viene confermato quanto già riscontrato in estate nei controlli straordinari effettuati negli agriturismo e nei ristoranti. L’Unità di Progetto ricorda che continuano senza sosta le azioni di contrasto al pascolo brado illegale e quindi ai pochi branchi che ancora si trovano in alcune aree del centro Sardegna. Gli ultimi esiti degli abbattimenti hanno infatti evidenziato una riduzione della siero-prevalenza negli animali depopolati nel territorio di Urzulei, mentre a Desulo, a seguito della presenza di virus in alcuni capi abbattuti, è stato necessario attivare le procedure per l’apertura del focolaio e di tutte le misure previste dalle normative. Nei prossimi giorni verranno perciò istituite da parte della Regione le zone di restrizione: zona di protezione dei 3 chilometri e quella di sorveglianza dei 10 chilometri”.