I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Alghero (Ss) hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria sassarese il titolare di una società nautica che utilizzava, gasolio a tariffa agevolata come carburante per la sua imbarcazione, senza possederne i requisiti. Il gasolio nautico, per favorire le imprese che operano nel diporto nautico, è sgravato da imposte in quanto gode della totale esenzione dall’accisa con un prezzo di mercato, pertanto, nettamente inferiore a quello praticato al comune cittadino.

Nel corso dell’attività i finanzieri hanno sequestrato i 150 litri di combustibile illecitamente contenuto nel serbatoio dell’imbarcazione e accertato, a seguito di mirati controlli in azienda, l’illecito uso da parte del titolare della stessa, di ulteriori 11 mila litri di gasolio in soli due anni. L’uomo rischia la reclusione da uno a cinque anni oltre una multa il cui importo varia da 2 a 10 volte il valore dell’imposta evasa, per aver impropriamente destinato ad un uso comune del gasolio acquistato ad un prezzo agevolato e riservato esclusivamente per determinate attività d’impresa.

I baschi verdi hanno accertato anche che l’usodell’imbarcazione per finalità commerciali avveniva senza che vi fosse alcuna evidenza nei registri pubblici né tantomeno sulla rispettiva licenza di abilitazione alla navigazione. Le sanzioni per le violazioni riscontrate in tale ambito, per i mancati
adempimenti previsti dal Codice della Nautica da diporto ammontano, per tutto il periodo sottoposto a controllo, ad oltre 250.000 euro.

Il titolare della società risulta al momento indagato per falsità ideologica, reato che prevede la reclusione fino a due anni, “a seguito della condotta fraudolenta architettata al fine di poter utilizzare per scopi commerciali l’imbarcazione. Le competenze in capo alle fiamme gialle hanno consentito, inoltre, di accertare e, quindi, quantificare l’indebita detrazione dell’Iva cui ha beneficiato la società in sede di dichiarazione annuale dei redditi”.