Dopo la lunga sosta torba il campionato di serie A. Il Cagliari di Maran affronterà l’Empoli di Iachini alle 18:00 alla Sardegna Arena.

Come di consueto, Mister Maran, dopo l’allenamento, ha incontrato la stampa al centro sportivo di Assemini.

Il Mister ha, da subito, concentrato l’attenzione sul match di domani, gara importante per ambedue le squadre: “E’ una partita importante. Abbiamo la volontà di ripartire con il piede giusto, ricordiamo la gara dell’andata ed è uno stimolo in più perché non siamo stati bravi in quella occasione”.

“Incontriamo – continua il tecnico – una squadra difficile da incontrare per come interpreta le partite. Dobbiamo essere lucidi e pazienti per affrontarla in modo adeguato. Dobbiamo saper scendere in campo con grande intelligenza.”

Uno sguardo anche alla recente sconfitta con l’Atalanta in Coppa Italia: “La sconfitta con l’Atalanta ha lasciato segnali comunque positivi, era da un po’ che non vedevo il Cagliari aggredire in quel modo, quando assumiamo questo atteggiamento diventiamo una squadra temibile”.

Non vuole parlare di calciomercato il Mister, argomento per lui non importante, ma vuole concentrarsi esclusivamente sulle prossime partite e sulla compagine: “Ci aspettano tre gare importanti ma preferisco parlare di una partita alla volta.  L’Empoli concede poco, le squadre di Iachini sono agguerrite. Non faccio paragoni fra lui e Andreazzoli, troveremo una squadra quadrata che cercherà di farci giocare male. Quando parlo di pazienza intendo aggressività abbinata alla calma. La partita è talmente importante che non permetto alle voci di mercato di turbarci, queste non hanno disturbato la nostra preparazione. Non voglio fare bilanci prima di una gara, preferisco pensare al futuro. Siamo cresciuti tanto e ad oggi sono più le cose positive di quelle negative”.

Conclude Rolando Maran parlando della sua squadra, dei presenti e di giocatori out: “Birsa parte alla pari con gli altri, ha la fortuna di conoscere cosa voglio e questo accelera il tutto. Il Cagliari è una squadra equilibrata, dipende tutto dalla del singolo nel gruppo e dall’atteggiamento. Joao Pedro può giocare punta o trequartista, dipende dalle esigenze. Per domani in difesa ho Pisacane e Romagna. Klavan non c’è, Andreolli ha qualche problemino e non so se sarà convocato. Farias sta lavorando come si deve. Io guardo il campo e lui lì sta impegnando e fa ciò che gli chiedo. Chi è presente e concentrato può sempre essere utilizzabile. Pavoletti sta bene, si è allenato con continuità tutta la settimana dopo aver smaltito la botta rimediata con l’Atalanta. Rendere il Cagliari meno Pavoletti-dipendente è difficile in questo momento anche per via dei vari infortuni. In generale è possibile, il Cagliari ha tutto per fare a meno di un giocatore”.