Già da fine novembre, quasi un mese prima dell’incendio del furgone e delle successive versioni fornite dai genitori (“la bambina è morta nell’incendio” e poi “qualcuno l’ha sequestrata”), della piccola Esperanza di venti mesi si erano perse le tracce.

Lo hanno reso noto gli investigatori della Squadra mobile – il dirigente Marco Basile e il vice Davide Carboni – illustrando in conferenza stampa i dettagli delle indagini che hanno portato al fermo dei genitori della bambina, Slavko Seferovic e la moglie Dragana Ahmetovic, entrambi di 28 anni, accusati di aver ucciso la figlioletta.

Per la coppia i reati contestati sono omicidio aggravato, occultamento di cadavere, simulazione di reato e incendio doloso.

Cagliari, bambina scomparsa: fermati per omicidio i genitori