Il passaggio dei lavoratori dell’Associazione regionale allevatori della Sardegna (Aras) nell’organico dell’Agenzia agricola Laore Sardegna può andare avanti.

Il Governo, infatti, ha deciso di non impugnare la norma regionale che prevede il salvataggio e la riallocazione in Laore del personale (in buona parte veterinari e agronomi) di Aras.

“Ora possiamo passare alla fase operativa, all’avvio delle procedure di inserimento dei dipendenti Aras all’interno dell’Agenzia Laore, così come previsto dalla legge approvata dal Consiglio regionale su proposta della Giunta – spiegano gli assessori degli Affari Generali e dell’Agricoltura Filippo Spanu e Pier Luigi Caria – La presa d’atto dell’Esecutivo nazionale è un grande risultato, il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto istituzioni e strutture della Regione. Dopo 10 anni abbiamo trovato una soluzione a una vertenza molto complessa. Adesso si apre una fase nuova per la zootecnia sarda che potrà avvalersi in modo più strutturato, sul piano dell’assistenza tecnica alle numerose aziende dell’isola, di professionalità e competenze utili alla sua crescita produttiva e qualitativa”.

La stessa Agenzia agricola regionale darà subito avvio alla modifica della pianta organica e alle procedure di reclutamento così da dare applicazione, in tempi rapidi, alla legge.