La polizia ha arrestato un 46enne del Bangladesh per i reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per il reato di porto di armi e oggetti atti ad offendere.
Nella mattinata di ieri, domenica 30 dicembre, è pervenuta una telefonata al 113 da parte di una donna, che chiedeva l’intervento di una volante in via dell’Abbazia angolo Lione, in quanto vi era un cittadino straniero che le arrecava disturbo.
Il Centro Operativo ha inviato sul posto un equipaggio della Squadra Volante che ha contattato la donna accertando che lo straniero, che generalmente staziona nei pressi dell’attraversamento pedonale chiedendo monetine, al suo passaggio, l’aveva insultata e molestata per l’ennesima volta.
Gli agenti hanno avvicinato l’uomo, che ha tentato di allontanarsi e che si è mostrato da subito poco collaborativo e successivamente questo, per sottrarsi al controllo, ha spintonato e strattonato gli operatori che tentavano di spostarlo dalla strada sul marciapiede per scongiurare pericoli derivanti dalla circolazione stradale.
A questo punto il 46enne ha ingaggiato una colluttazione con un agente (che è stato poi refertato con una prognosi di giorni 5) e, con non poca fatica, è stato messo in sicurezza.
Dalla perquisizione è emerso che l’uomo fosse in possesso di un coltello da cucina, occultato nella tasca dei pantaloni, mentre dalle verifiche effettuate si è scoperto che, oltre ai numerosi precedenti penali, aveva in atto un rintraccio per notifica del decreto di espulsione dal territorio nazionale.