L’Agenzia nazionale per le erogazioni in Agricoltura (AGEA) ha firmato tre decreti di pagamento che riguardano le aziende sarde per un totale di 12 milioni 608mila 775,54 euro con cui si darà risposta a 2333 domande presentate da pastori e agricoltori sulle azioni del Programma di sviluppo rurale (PSR). L’importo più considerevole dei trasferimenti riguarda le 1398 domande della Misura 10 (Impegni agroclimatico-ambientali) con 5 milioni 210mila 727,52 euro a cui segue la Misura 4.1 (Investimenti nelle aziende agricole) con 2 milioni 335mila 130,58 euro per 50 domande.
C’è quindi 1 milione 848mila per 72 domande della Misura 6.1 sul primo insediamento dei giovani in agricoltura e ben 369 domande della Misura 14 sul Benessere degli animali con 1 milione 406mila 63,87 euro. Per la Misura 8 (Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste) sono in pagamento 127 domande per un totale di 656mila 192,12 euro, mentre alle 103 domande della Misura 11 sull’agricoltura biologica vanno 447mila 522,77euro. Due domande della Misura 4.2 (Investimenti a favore della trasformazione/
Quest’ultima tranche di risorse arriva a meno di dieci giorni da due grandi decreti con cui AGEA ha autorizzato l’erogazione di 57,6milioni di euro. Dal 15 dicembre a oggi sono quindi in fase di trasferimento verso il comparto agricolo e pastorale sardo 70,2milioni di euro. Questi ultimi dati permettono alla Regione Sardegna di confermarsi, con oltre il 35% delle risorse spese, fra le prime cinque Regioni d’Italia nella classifica delle realtà più virtuose sul pagamento dei fondi della programmazione agricola comunitaria. Con 1 miliardo e 308milioni di euro, la Sardegna ha il quarto PSR più ricco dopo Sicilia, Campania e Puglia. Gli aiuti destinati al mondo delle campagne isolano, così come previsto per le altre regioni d’Italia e dell’Unione europea, sono cofinanziati al 48% da risorse stanziate da Bruxelles, al 36,4% da economie nazionali e per il 15,6% dalla Regione Sardegna.