Il Circolo di Cagliari dell’UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici
Razionalisti, comunica che la compagna nazionale “Testa o croce? Non affidarti al caso”, incentrata sul tema di una scelta consapevole del proprio ginecologo o del proprio medico di base, è arrivata nel capoluogo sardo.
In sei diversi punti della città (viale Diaz, viale Elmas, via
Stamira, via Is Mirrionis, via Abruzzi, via dei Valenzani) sono stati
affissi altrettanti cartelloni recanti lo slogan della campagna.
La campagna nasce dalla considerazione che gli ospedali sono purtroppo
pieni di ginecologi obiettori, spesso assunti e promossi proprio per
la loro adesione alla dottrina cattolica, e che non sono infrequenti i
casi in cui ostacolano l’intenzione di interrompere una gravidanza, o
decidono di non sottoporre la gestante a diagnosi che possano condurre
alla decisione di non far nascere un bimbo già condannato per tutta la
vita a una malattia invalidante. In casi come questo avere un
ginecologo di fiducia del quale sono note le opinioni su tali
questioni è fondamentale. E lo stesso vale per la scelta del medico di
base. Un medico che considera la vita un bene indisponibile, che
appartiene a Dio, potrebbe non tenere conto delle nostre volontà se
non siamo in condizione di esprimerle. E anche se fossimo in
condizione di esprimerle potrebbe curarci secondo le proprie
convinzioni morali e lasciarci soffrire inutilmente.