Sono in miglioramento le condizioni di Sulley Sambou, il calciatore del Samassi di 24 anni originario del Senegal, ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Marino di Cagliari a seguito di una intossicazione da monossido di carbonio sprigionatosi da un braciere improvvisato. A breve i medici dovrebbero farlo uscire dal coma farmacologico.

La prognosi rimane al momento riservata. Oltre all’intossicazione il calciatore ha riportato anche alcune ustioni alla schiena. Nella notte tra mercoledì e giovedì, il 24enne si trovava a casa di amici, a Samatzai, che lo stavano ospitando da qualche giorno. Per riscaldarsi ha costruito artigianalmente un braciere e lo ha acceso, poi si è addormentato. In poco tempo la stanza si è riempita di fumo: il ragazzo si è svegliato di soprassalto, ma era già stordito ed è svenuto cadendo sul braciere: da qui le ustioni.

A dare l’allarme sono stati gli amici del calciatore. Il 24enne, residente ad Aritzo dove giocava con la squadra di calcio prima del suo trasferimento nel team del Samassi, è stato trasportato all’ospedale Marino in ambulanza e ricoverato in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione.