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La stagione di pesca dei ricci di mare non inizierà l’1 novembre. E’ questa l’unica certezza a pochi giorni dal tradizionale avvio del prelievo e delle prime degustazioni della polpa. Martedì prossimo, 6 novembre, la Regione ha convocato tutte le parti interessate tra i quali la Capitaneria di porto e i rappresentanti dei 182 pescatori che operano nelle marinerie dell’Isola. Ed è probabile che la stagione inizi non prima del 15 novembre per concludersi il 15 aprile, come lo scorso anno.

“Da quell’incontro del Comitato pesca arriverà il quadro complessivo e sapremo come muoverci – spiega all’ANSA Gesuino Banchero presidente dei pescatori subacquei professionisti della Provincia di Cagliari – Ripartiamo dal quantitativo previsto per lo scorso anno, quattro ceste per un totale di 2mila ricci. Ma occorre tenere presente che a causa del maltempo la riduzione reale del pescato è stata del 50%. Ora vogliamo capire quale sia la situazione e ci sarà da discutere con tutti gli attori coinvolti”.

Lo scorso anno la riduzione del pescato, delle giornate e delle ore dedicate alla raccolta dei ricci e la lotta all’abusivismo erano state decise, dopo una lunga mediazione, per il drastico calo del prodotto in mare, tanto che in diverse aree la risorsa era a rischio estinzione. Ora si dovranno valutare i dati sull’eventuale ripopolamento dei ricci e capire se si potrà incrementare il prelievo, almeno di una cesta. Ad attendere la decisione anche centinaia di ristoratori che propongono nei loro menù autunnali e invernali questa specialità gastronomica: nel 2017 alcuni di loro avevano deciso di eliminare questo piatto per non andare ad incidere sul pescato.