“Nella commedia all’italiana abbiamo avuto grandi coppie comiche come Totò e Peppino o Franco e Ciccio, ora abbiamo Salvini e Di Maio. Anche loro hanno il tormentone, come le grandi coppie comiche: per loro sono i migranti”. Così Paolo Bonolis scherzando con Matteo Renzi che lo intervista sul palco della Leopolda a Firenze. “Loro usano il decreto in maniera definitiva – ha detto il presentatore parlando dei due vicepremier e del governo -, la povertà non esiste più, come le buche a Roma…”. Poi Bonolis ha ironizzato anche su Renzi. “Mi dicono che si frega il ciambellone al Senato”, dice.. “E’ vero, é un atto di resistenza civile, mi avete mandato lì – ha risposto Renzi – ma io pago”. “Te, D’Alema e Bersani, te ricordi il pezzo che come trio facevate sulla rottamazione? – ha scherzato Bonolis accennando la cadenza romanesca – Ammazza quanto faceva ride!”.

Bonolis, ospite a sorpresa della Leopolda, é arrivato sul palco per essere intervistato dall’ex premier. “Ti ho portato un poncho degli Inti Illimani così almeno ci rimane qualcosa di sinistra”, ha detto Bonolis consegnando il regalo.