Dalla scorsa settimana e fino al mese di gennaio 2019 i prodotti sardi di dieci imprese dell’agrifood, guidate da Confapi Sardegna, sono in esposizione e in vendita in uno dei più importanti centri commerciali di Singapore: è il progetto di internazionalizzazione Sardinia Asian Way, finanziato dalla Regione con il Piano dell’assessorato dell’Industria, lanciato lo scorso anno ed entrato nel vivo nei giorni scorsi.

Al quarto piano del Department Store del centro commerciale Metro di Singapore, nell’area dedicata ai prodotti originali di importazione tra cui quelli made in Italy, ci sono i prodotti di eccellenza delle dieci imprese partecipanti (La Casa del Grano di Elmas, CP & G di Villacidro, Itria Zafferano di Turri, Meloni Vini di Selargius, A.DOL.SAR di Elmas, Caseificio Silvio Boi di Cardedu, Fadda di Thiesi, Società Agricola Peddio di Cuglieri, Microbirrificio Lara di Lara Franca di Tertenia e I Sapori di Sardegna di Lodine) e la presenza è accompagnata da eventi di show cooking per promuovere la vendita.
Il progetto, oltre alla finalità promozionale del made in Italy e del made in Sardinia, rappresenta una vera e propria iniziativa di carattere commerciale: i prodotti in vendita direttamente al pubblico, sono anche sotto test da parte del gruppo Metro per l’inserimento negli ordini di acquisto fissi del gruppo.

«È un progetto che apre grandi prospettive future: entrare nei retail singaporiani impone costi altissimi per le imprese», spiega il presidente di Confapi Sardegna, Mirko Murgia, «ma in questo caso, grazie ai partner che accompagnano Confapi e le sue imprese nel processo di internazionalizzazione nel mondo asiatico, l’operazione è riuscita con modalità davvero uniche». «Tra i punti di forza di questa operazione c’è l’aspetto tecnico, logistico e doganale: esportare in questi Paesi non è semplice per via delle numerose autorizzazioni, è importante il lavoro puntuale di predisposizione delle documentazioni necessarie, rispondenti alle richieste degli Stati», conclude Murgia.