Si scava in un punto preciso all’interno di un terreno sul quale aveva lavorato Cristian Fodde, uno degli arrestati: potrebbe essere quello il luogo dove è stato occultato il cadavere di Manuel Careddu, il 18enne di Macomer per il cui omicidio sono stati arrestate cinque giovani, di cui due minorenni.
Sul posto, un sentiero di campagna in località Padru, che costeggia la strada tra Ghilarza e Domusnovas Canales, c’è anche il procuratore di Oristano Ezio Domenico Basso. Attorno a lui i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, che anche con i cani, stanno sondando il terreno a ridosso fabbricato rurale.
Si è ben lontani dalle rive del Lago Omodeo, dove in un primo tempo si erano concentrate le ricerche di Manuel. Nel frattempo, secondo quanto scrive un noto quotidiano sardo, la madre del 18enne ucciso ha incontrato quella dell’unica ragazza della banda dei presunti killer.
Ancora nessuna traccia del corpo di Manuel Careddu, il 18enne di Macomer ucciso per un piccolo credito per la cessione di droga che aveva nei confronti di alcuni coetanei e per il cui omicidio sono stati arrestati cinque giovani, di cui due minorenni. Si prosegue a scavare nelle campagne di Ghilarza ed è stata trovata una scarpa. Gli uomini del Ris dei carabinieri si stanno occupando dei rilievi: il punto dove si concentrano le ricerche dista circa un centinaio di metri dal ritrovamento.