La Regione consolida la sua rete di relazioni con i territori dei paesi dell’Africa subsahariana. Da domani (martedì 16 ottobre) e sino al prossimo 20 ottobre l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu sarà impegnato in una missione in Uganda dove sottoscriverà in rappresentanza del presidente Francesco Pigliaru, l’intesa tra la Sardegna e la Sub Regione del Madi-West Nile, con l’obiettivo di dare vita a iniziative comuni nei settori dell’ambiente, dell’agricoltura e delle risorse forestali.

L’accordo sarà siglato il prossimo 19 ottobre ad Adjumani, situata proprio nel Madi-West Nile, nella parte nord-occidentale del paese. In quest’area, con una forte vocazione agricola, c’è un forte bisogno delle esperienze e delle buone pratiche sperimentate positivamente in altri territori. Della delegazione, guidata dall’assessore Spanu, fanno parte Luciano Gutierrez, pro rettore per l’internazionalizzazione e ricercatore del Centro intedipartimentale “Nucleo di Ricerca sulla desertificazione” (NRD) dell’Università di Sassari, Laura Altea, che opera nell’ambito dello stesso nucleo di ricerca, e i funzionari dell’Enas Maria Antonietta Dessena e Andrea Virdis.

L’esponente della Giunta incontrerà nel corso della missione il primo ministro ugandese Ruhakana Rugunda, insieme ai ministri dell’Ambiente e dell’Agricoltura, e l’ambasciatore d’Italia Domenico Fornara. “La Sardegna – sottolinea l’assessore Spanu – deve potenziare i rapporti con la sponda sud del Mediterraneo e con i paesi dell’Africa subsahariana. È un’apertura necessaria sia per trovare occasioni di inserimento per le nostre imprese sia per contribuire allo sviluppo di questi territori e arginare conseguentemente i flussi migratori. L’Uganda offre un quadro favorevole alle imprese esterne che vogliono fare investimenti nei settori del turismo, delle opere civili, delle energie rinnovabili, del marmo e del granito”.