Era di Cossoine, un piccolo comune di 847 abitanti in provincia di Sassari, l’operaio morto questa mattina a Reggio Emilia a causa dell’esplosione di un silos all’interno dell’ex inceneritore Ines di Sesso, alla periferia del città.
Silvio Sotgiu, di 42 anni, si era trasferito da tempo a Reggio Emilia. Era molto conosciuto a Cossoine, dove la sua tragica scomparsa ha colpito l’intera comunità: appassionato di cavalli, lui stesso esperto fantino, era stato anche presidente del gremio all’Ardia di San Sebastiano, la festa in onore del santo guerriero che ogni anno coinvolge l’intero paese con la tradizionale corsa a cavallo.
L’operaio Silvio Sotgiu, morto in mattinata in un incidente sul lavoro nell’impianto di trattamento chimico-fisico Iren di Via dei Gonzaga a Sesso (Reggio Emilia) “stava effettuando un lavoro di manutenzione su di un silos adibito allo stoccaggio dei reflui industriali, è stato sbalzato dalla piattaforma sulla quale lavorava a seguito di un’esplosione, le cui cause sono ancora in corso di accertamento”.
Lo spiega la multiutility, confermando che il lavoratore era un’operaio di una ditta esterna. “Il presidente, il vice presidente, l’amministratore delegato, il consiglio di amministrazione e l’azienda tutta esprimono il proprio cordoglio ai familiari del lavoratore deceduto”, prosegue il gruppo.