Prende posizione sulla questione della discarica di Senis anche Andrea Atzori, candidato alle regionali 2019 per i 5 Stelle nel collegio dell’oristanese. Sul suo blog infatti il pentastellato scrive: “La storia si ripete e questa volta potrebbe essere annoverata tra gli esempi di cattiva amministrazione dei beni/servizi pubblici del nostro territorio. 80.000 euro di fondi regionali per realizzare l’ecocentro, la cui apertura era stata prevista per il lontano 2012, ma a causa dei soliti ritardi della PA ha visto la luce solo nel febbraio del 2017 per poi, dopo poco più di un anno, essere chiuso”.
“La cronaca giornalistica di Cagliaripad mostra ‘una discarica a cielo aperto, uno spiazzo abbandonato dove si trova dentro di tutto, dai frigoriferi ai materassi, dai televisori, poltrone e divani, materassi e reti per letti, mobili, materiale ferroso, damigiane e grosse taniche, lastre di vetro e specchi, lavatrici, stendibiancheria, biciclette, pneumatici, stufe a legna’ – e prosegue – il sindaco, poi, interpellato affinchè fornisse una giustificazione, ha preferito tacere”.
“Esistono delle precise Linee guida della Regione per la realizzazione e gestione degli ecocentri, sono state rispettate? – e conclude – In attesa di risposte, i cittadini del comprensorio si chiedono dallo scorso agosto dove conferire i rifiuti ingombranti. Sarà il caso di darsi una mossa?”.