“Non è tollerabile che Tirrenia-Cin neghi ai passeggeri che intendano raggiungere o lasciare la Sardegna la possibilità di prenotare la traversata nel periodo successivo al 31 dicembre. I collegamenti marittimi, infatti, dovrebbero essere garantiti dalla convenzione in regime di pubblico servizio con le isole maggiori e minori in scadenza il 18 luglio 2020”. Lo denunciano i deputati M5S Nardo Marino, componente della Commissione Trasporti, e Paola Deiana, della Commissione Ambiente, che sollecitano la compagnia di navigazione “a rendere disponibili le prenotazioni per il 2019 e il rispetto della convenzione con lo Stato”.
“Tirrenia-Cin dovrebbe esercitare, per tutta la durata della convenzione, servizi di collegamento stagionali e invernali ed è tenuta a rapportarsi con una rete di agenzie di viaggio, attraverso le quali è possibile acquistare i biglietti e ottenere informazioni sui servizi offerti, i collegamenti, gli orari e le tariffe – affermano – Anche le agenzie di viaggio hanno dunque il diritto di vedere rispettata la programmazione. A oggi il sito internet della Tirrenia-Cin non consente l’acquisto di biglietti oltre il 31 dicembre del corrente anno per alcuna delle tratte interessate dalla convenzione e ciò si traduce in danni economici e disagi sul piano della programmazione turistica che si uniscono a un’inaccettabile limitazione del diritto di mobilità dei sardi”.
Quindi, secondo i due parlamentari, “coloro che intendono viaggiare in data successiva al 31 dicembre sono costretti a rivolgersi ad altre compagnie che, al contrario della convenzionata Tirrenia-Cin, assicurano la disponibilità di biglietti. L’atteggiamento inspiegabile di Tirrenia-Cin – osservano Marino e Deiana – cozza, peraltro, con le recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’armatore Onorato, in particolare sulla disponibilità per le politiche di destagionalizzazione”.