La Regione Sardegna intende cedere l’ex Scuola di Polizia a cavallo di Foresta Burgos (Ss). Il Servizio demanio e patrimonio dell’Assessorato degli Enti locali ha pubblicato un avviso esplorativo finalizzato all’indagine di mercato per l’acquisizione di manifestazioni di interesse, in merito alla valorizzazione e riuso del compendio regionale di Foresta Burgos. L’indagine, che è stata estesa ai confinanti immobili di proprietà del Comune di Burgos, consentirà all’Amministrazione regionale di orientarsi nelle successive fasi del processo di concessione secondo le indicazioni contenute nella delibera della Giunta regionale n. 4/16 del 30 gennaio 2018.

L’idea di creare la Scuola di Polizia a Cavallo nel complesso dell’ex Istituto Incremento Ippico fu del ministro degli Interni Beppe Pisanu, era il 2004, per creare lavoro nel Gogeano, area di 13mila abitanti, con tassi di disoccupazione del 50%. La scuola, dopo un iter travagliati, fu istituita nel 2009 con il Pon sicurezza 2000-2006, e fu inaugurata il 7 marzo 2011, e chiusa il 1° Gennaio 2018 “a causa delle criticità e delle diseconomie evidenziatesi nel tempo”, come si legge nella circolare di chiusura del Ministero degli Interni, e restituita alla Regione. Il costo per la sua realizzazione fu di 15 milioni di euro, di cui 5,2 finanziato dall’Ue.

L’avviso riguarda il complesso immobiliare che ha ospitato la sede della ‘Scuola aperta per i servizi di Polizia a cavallo e per le Forze di Polizia ad ordinamento civile’. Il complesso è in buone condizioni di conservazione e manutenzione, si estende su una superficie complessiva di circa 18 ettari ed è composto da 14 corpi di fabbrica, tra i quali due scuderie di rilevanti dimensioni, una mensa, appartamenti mono e bivani, l’alloggio del comandante e un galoppatoio all’aperto. Il complesso immobiliare del borgo storico (costituito da 7 fabbricati comprendenti una serie di alloggi, una palazzina e un edificio di culto) più due edifici di proprietà comunale (la cosiddetta palazzina direzionale ed un fabbricato con originaria destinazione alberghiera, mai entrato in funzione) e un maneggio coperto di proprietà regionale, con una superficie di 2.600 metri quadrati.

La Giunta ha individuato quale obiettivo strategico finale dell’iniziativa la crescita e il potenziamento dell’attività di allevamento del cavallo anglo-arabo-sardo e la promozione e sviluppo del turismo equestre.