“Era il 17 agosto, ero in macchina con la mia famiglia e ho sentito uno strano rumore, ma il meccanico era in ferie. Ho messo l’auto in garage e per qualche settimana ho usato quella di mia madre. A inizio settembre mio cognato ha portato l’auto a riparare e abbiamo scoperto cosa era successo”.

È il racconto che Giovanni Nurra, coordinatore della Lega per il nord Sardegna, ha fatto ai funzionari della Digos di Sassari che hanno raccolto la sua denuncia contro ignoti per l’attentato subito: qualcuno aveva svitando i bulloni delle ruote posteriori della sua auto.

“Il meccanico ci ha detto che posso ringraziare il mio angelo custode – ribadisce all’ANSA l’esponente del Carroccio – sarebbe bastato un niente per perdere le ruote e non avere scampo”. Tanto più, aggiunge, che “la macchina la uso molto anche fuori città, viaggio spessissimo”.

Dalla scoperta a ieri è trascorso altro tempo, circa due settimane. “Prima di rendere pubblico il fatto su Fb mi sono ho parlato con le forze dell’ordine e il mio legale – spiega – e ho deciso: era giusto denunciare l’accaduto che ha scosso me e la mia famiglia”.