Nei cieli sardi volano 12 nuovi grifoni. L’agenzia Forestas ha liberato sul monte Minerva un secondo contingente di avvoltoi provenienti dalla Spagna, chiamati – come i 14 immessi in aprile – a rinfoltire la popolazione in Sardegna. Entro il 2020 saranno 60 gli animali liberati nell’isola per favorire la rapida ripresa demografica. Con il rilascio di oggi, gli esemplari “stranieri” già introdotti sono 27.
L’intervento rientra tra le azioni del progetto Life Under Griffon Wings, finanziato dal programma Life dell’Unione europea e portato avanti dall’Università di Sassari in collaborazione con Comune di Bosa, Forestas e Corpo forestale e col supporto di Vulture Conservation Foundation. I 12 grifoni si sono pre-ambientati nel Centro di recupero della fauna selvatica di Bonassai e poi nella voliera di Monte Minerva. Quattro hanno il gps: l’Università di Sassari ne monitorerà i movimenti per comprendere la loro distribuzione ed eventuali minacce presenti nell’area.
In questo periodo l’approvvigionamento alimentare è stato possibile grazie alla collaborazione tra Bonassai, una cinquantina di allevatori della Nurra e il servizio veterinario dell’Asl, che ha consentito di disporre di oltre mille carcasse di pecora per gli animali in voliera e per i carnai allestiti nelle Prigionette e Monte Minerva.