Gli uomini della Guardia costiera di Olbia hanno trovato e sequestrato 125 nasse posizionate nel Golfo di Orosei, nel tratto di mare davanti alla foce del fiume Cedrino.
Poco distante da lì ieri, sempre la Capitaneria di porto gallurese aveva sequestrato altre 41 nasse irregolarmente segnalate e sprovviste di qualsiasi etichetta identificativa che permettesse di risalire al proprietario, costituendo un notevole pericolo per la sicurezza della navigazione in una zona altamente frequentata dai diportisti. Il personale a bordo della motovedetta CP 273 ha recuperato le nasse, ha rilasciato in mare il pescato ancora vivo, a quindi sequestrato gli attrezzi da pesca e segnalato gli episodi all’autorità giudiziaria.
I militari della Guardia Costiera di Alghero, invece, hanno intercettato due pescatori che rientravano in porto con esemplari di aragosta, specie in regime di fermo biologico a partire dal 31 agosto. I militari hanno pertanto proceduto a sequestrare il pescato, complessivamente 20 chili, gli attrezzi e ad irrogare sanzioni amministrative per un totale di 9.000 euro. Uno dei pescatori, che deteneva a bordo esemplari sotto misura, è stato inoltre sanzionato con l’assegnazione di cinque punti sulla licenza di pesca. Gli esemplari di aragosta ancora vivi sono stati quindi rigettati in mare direttamente dal personale della Guardia Costiera mentre i restanti, giudicati idonei al consumo umano da parte della ASL di Sassari, sono stati donati in beneficenza.