“Relativa calma” a Tripoli viene segnalata da un media libico il giorno dopo l’accordo per un cessate il fuoco mediato dall’Onu con le milizie, che da oltre una settimana si sono scontrate nella capitale libica causando circa 60 di morti.
Intanto, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu oggi tiene una riunione sulla Libia alle 21 italiane. E’ atteso un intervento dell’inviato Onu in Libia, Ghassan Salamè. Inoltre, Italia, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti lanciano un appello al rispetto del cessate il fuoco a “tutte le parti in causa” in Libia. In una nota congiunta si auspicano la protezione dei civili, la riconciliazione e la ripresa di un processo politico di pace a guida libica.
Tra 10 e 22 novembre, si dovrebbe svolgere la conferenza sulla Libia che sta mettendo a punto il governo italiano, si apprende da fonti qualificate, secondo cui la conferenza potrebbe tenersi in Sicilia – Sciacca è una delle ipotesi, ma si parla anche di una località vicino a Palermo – o a Roma.