Nel corso della mattinata di oggi, i carabinieri hanno denunciato per tentata violenza sessuale aggravata e falsa attestazione di identità a P.U. un 29enne di nazionalità pakistana, regolare sul terriotrio nazionale disoccupato e pregiudicato.
Il ragazzo, verso le 19 circa di ieri sera, domenica 2 settembre, presso il lungomare Poetto, nelle vicinanze del chiosco ‘Malibù’, è entrato in acqua tra i bagnanti dove poi ha compiuto atti di libidine, tentando addirittura di baciare e palpeggiare alcuni minori di 6, 7 e 13 anni.
Il 29enne è stato però colto sul fatto dai genitori dei ragazzini che subito hanno allertato il 112. Nonostante fosse stato scoperto, il molestatore ha portato avanti gli atteggiamenti di molestia denudandosi e masturbandosi pubblicamente anche dinanzi a loro.
Una volta giunti i militari, il pakistano si è reso autore di un’ulteriore condotta delittuosa perchè all’atto della sua identificazione ha fornito informazioni false sulla propria identità.
I militari però lo hanno sottoposto ai rilievi dattiloscopici e fotografici, identificandolo con la sua reale identità.