Nuovo “lieto evento” al Poetto di Quartu Sant’Elena, sul litorale cagliaritano. Altre 11 piccoli di tartaruga Caretta Caretta sono emersi, tra le 22 e le 23,30, dal nido posizionato in una porzione di spiaggia dello stabilimento ‘Alta marea’.
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Si tratta della seconda schiusa di uova dopo i 76 esemplari nati tra mercoledì e giovedì. Complessivamente quindi ben 87 nuovi nati nel solo sito quartese: sono attese nuove schiuse nelle prossime ore. La Rete regionale per la conservazione della fauna marina, coordinata dall’assessorato dell’Ambiente, ha seguito la nascita con lo staff tecnico dell’area Marina Protetta ‘Capo Carbonara’ e il personale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale. Presenti alla nascita e alla marcia dei neonati sino all’acqua anche gli esercenti dello stabilimento e alcuni turisti.
La Regione ricorda che “è fondamentale il rispetto delle disposizioni per la salvaguardia della fauna marina protetta: chi avvista una tartaruga marina deve evitare di disturbare l’animale mantenendo il silenzio e una distanza di almeno quattro metri dall’esemplare, avendo cura di non posizionarsi mai di fronte per non scoraggiarlo nella scelta del sito. Occorre assolutamente evitare il contatto fisico e contenere il numero degli osservatori al minimo e comunque non superare il numero massimo di dieci osservatori alla distanza di quattro metri. Da evitare l’uso di flash e di sorgenti luminose che alterino le condizioni di luminosità esistenti. L’eventuale uso di torce è consentito solo al termine della fase di deposizione, preferibilmente schermandole con filtro rosso (o drappo di tessuto) ed esclusivamente per facilitare la corretta individuazione del nido per la successiva delimitazione a cura del personale del Corpo forestale regionale”.