I poliziotti delle Squadre Mobili delle Questure di Oristano e di Nuoro hanno scoperto una maxipiantagione di marijuana e arrestato un pregiudicato. Si tratta di A.S. 33enne pluripregiudicato di Ghilarza per produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti del Reparto Volo, durante un sorvolo nelle montagne tra Ovodda, Teti e Olzai (Nu), hanno notato un evidente tratto verde tra le piante, senza tuttavia soffermarsi sul posto in quanto impegnato in altri servizi, ma hanno segnalato l’anomalia alla Questura di Oristano.
La Squadra Mobile ha quindi avviato i primi accertamenti e, dopo vari sopralluoghi e appostamenti, gli agenti hanno individuato il punto esatto in cui era presente quella che inizialmente sembrava essere una piccola piantagione. Ieri, alle prime ore dell’alba, il blitz che delle due Squadre Mobili di Oristano e Nuoro, il Reparto Volo di Fenosu e il Reparto Prevenzione Crimine Sardegna.
Nonostante l’area estremamente impervia che non consentiva l’avvicinamento in auto, i poliziotti hanno individuato e subito arrestato il custode della piantagione, in quel momento intento a curare le piante. Sin da subito quella che da un primo controllo sembrava essere una piccola piantagione, si è invece rivelata una enorme piantagione composta da più di 2500 piante, gran parte delle quali alte più di tre metri: una vera e propria giungla composta da ben cinque terrazzamenti completamente pieni di marijuana e accuratamente occultati tra le piante, tanto da non poter esser visti da nessun lato se non, e solo in parte, dall’alto.
Oltre le piante, tutte estirpate, sono stati sequestrati una trentina di fusti di fertilizzante per la coltivazione della marijuana, numerosi attrezzi agricoli e tutto il necessario per la coltura dello stupefacente. L’intero impianto di irrigazione a goccia, di enormi dimensioni e di recente installazione è stato distrutto. L’arrestato, ultimati gli atti, è stato portato nel carcere di Oristano-Massama. Il valore della piantagione, prossima ad esser pronta per l’essiccamento, si aggira intorno al milione di euro.