“Ho chiesto ai colleghi che mi affiancheranno di lavorare da subito sull’ascolto del territorio”. Così il segretario regionale del Pd, Emanuele Cani, che oggi ha presentato i componenti della segreteria. “L’idea – ha aggiunto – è quella di utilizzare la segreteria per un ascolto delle esigenze della Sardegna, a noi serve riconnettere la politica, il nostro partito e il centrosinistra in Sardegna a tutti quei mondi che in questi ultimi anni sono stati fortemente trascurati”.

L’obiettivo è “costruire un’idea di Sardegna verso il 2019 che sia di partecipazione, di idee, non di tipo verticistico ma da chi ha un ruolo per raccontarci delle cose”. Oggi, ha sottolineato Cani, “serve costruire una grande unità del Pd che automaticamente genererà un’unità nel centrosinistra che sarà la prossima coalizione che si presenta alle elezioni”. Niente più liti, dunque: “sono un capitolo chiuso, e in questi primi giorni da segretario rilevo una buona disponibilità in questo senso”.

Sul dialogo con le altre forze del centrosinistra, “ripartiamo come base di lavoro dalla coalizione che con Francesco Pigliaru ha vinto le elezioni nel 2014, ma ci rendiamo conto che il campo non è più autosufficiente – ha sottolineato Cani – ha bisogno di essere arricchito: guardiamo al mondo del civismo diffuso in tutta la Regione, penso al mondo dei sindaci”.