Cagliari sconfitto per 2-1 a Istanbul ieri notte dal Fenerbahçe dell’ex Isla nella prima delle due amichevoli precampionato programmate in Turchia. Per i rossoblù di Maran due soddisfazioni: essere riusciti a tenere testa ai padroni di casa e avere costretto, sul 2-0 per i turchi, a riaprire la partita con un gol di Sau a metà ripresa.

Anche se la squadra, stremata, non è riuscita poi a piazzare l’assalto finale. Poco male visto anche il gap di preparazione con il Fenerbahce già molto avanti visto che dovrà presto affrontare i preliminari di Champions. Maran, per la prima sfida importante della sua gestione, ha schierato la squadra con un 4-3-1-2, con Ionita alle spalle di Pavoletti e Farias. Qualche problema fisico nel primo tempo per il bomber ex Napoli sostituito da Han. Dopo un tempo di perfetto equilibrio il Fenerbahce passa in vantaggio al 51′ su un cross dalla destra e corta respinta di testa di Faragò sui piedi di Potuk:facile il tocco al volo nell’angolo.

Al 57′, col Cagliari momentaneamente in dieci per un infortunio a Barella, il Fenerbahçe raddoppia: a segno ancora Potuk. Al 65′ però Sau, appena entrato, vola verso la porta avversaria su assist di Cigarini e batte Volkan. Prossimo appuntamento sabato, all’Ataturk Stadium di Istanbul, contro il Trabzonspor, un club che il Cagliari aveva affrontato tre il 1993 e il 1994 nell’allora Coppa Uefa. Maran soddisfatto: “Un test probante – ha detto – contro una squadra forte e molto più avanti di noi nella preparazione, dato che la prossima settimana sarà impegnata nei preliminari di Champions. Volevo vedere quale sarebbe stata la nostra reazione alle difficoltà, abbiamo tenuto bene per larghi tratti – aggiunge – naturalmente dobbiamo migliorare in alcune cose, come ad esempio sulla ricerca della profondità, però credo che la differenza di condizione si sia notata. Penso che la squadra abbia notevoli margini di crescita, ma sotto l’aspetto caratteriale abbiamo fatto benissimo”.