Giornata di mobilitazione per una parte dei lavoratori Aias aderenti ad alcuni sindacati autonomi (Css, Ugl, Fials, Confintesa, Comitato spontaneo dipendenti Aias) che hanno manifestato chiedono “il rispetto degli impegni assunti dall’assessore alla Sanità, Luigi Arru, e dal dg Ats Fulvio Moirano il 19 luglio scorso”. E cioè: “pagamenti delle quote sociali dovute dai Comuni e pagamento delle quote relative a prestazioni già effettuate dai lavoratori e dovute dall’Ats che sbloccherebbero, di fatto, il pagamento di due stipendi sui dieci in ritardo’.
Ma scoppia una nuova patata bollente in mano all’Aias infatti la fideiussione proposta alla regione e al tribunale a garanzia del pagamento delle ingiunzioni non è valida, infatti con un’ordinanza del Consiglio di Stato, la numero 03424 del 20 luglio 2018, viene data ragione alla Banca d’Italia che ha confermato la cancellazione dall’albo delle società di intermediazione finanziaria
Pertanto la fideiussione proposta dall’Aias al Tribunale e alla Regione non è valida.