Il primo ministro cinese Li Keqiang ha chiesto “sanzioni severe” e “tolleranza zero” dopo il nuovo scandalo sui vaccini che ha coinvolto un’azienda farmaceutica del Paese.
L’autorità del farmaco e degli alimenti cinese ha annunciato di aver fermato la produzione del vaccino antirabbico della Changchun Changsheng, una delle principali industrie del settore, dopo aver scopero dati falsificati e altri problemi nel corso di un’ispezione. In particolare, secondo Li Keqiang, la società “ha superato la linea rossa dell’etica”.
Il premier ha annunciato la creazione di una commissione di inchiesta governativa per fare luce sulla filiera dei vaccini annunciando “tolleranza zero”.
Il caso ha scatenato una valanga di commenti sui social in particolare contro l’industria farmaceutica nazionale, giudicata poco affidabile. L’ultimo episodio si aggiunge alla lunga serie di scandali che hanno alimentato la collera sulla sicurezza dei medicinali in Cina.
Fonte askanews.it