Domenica 29 luglio il soggetto-progetto Caminera Noa terrà la sua assemblea plenaria a Tramatza, presso il centro congressi “L’Anfora”.
L’assemblea plenaria è l’unico spazio politico deputato a pianificare i progetti da realizzare in futuro. È in questo modo che ha sempre funzionato Caminera Noa ed è in questo modo che abbiamo scelto le vertenze e i progetti che hanno caratterizzato Caminera Noa nel suo primo entusiasmante anno di vita.
Infatti l’idea di un soggetto-progetto dei conflitti e delle resistenze sarde nasce con una assemblea plenaria un anno fa, il 23 luglio del 2017 a S. Cristina di Paulilatino. Nel corso di un anno Caminera Noa ha fatto molta strada, sempre all’insegna della democrazia, della trasparenza e della partecipazione diretta.
Come tutte le assemblee decisionali di Caminera Noa anche la plenaria di domenica prossima sarà aperta a tutti e tutte e tutti i partecipanti avranno voce in capitolo e potere decisionale.
La prossima plenaria sarà decisiva per il futuro del nostro soggetto-progetto politico perché dovremo prendere decisioni molto importanti su linea politica e progetti da realizzare.
Programma della giornata (tutte le sessioni sono aperte alla partecipazione di tutti):
mattina, dalle ore 10:00 alle 13:30 RIUNIONE GRUPPI DI LAVORO.
Beni comune e ambiente
2. Economia – predazioni
3. Lavoro – fisco
4. Diritti-cittadinanza
5. Lingua-storia-Istruzione-opinione pubblica
6. Salute-tutele sociali
7. Migrazioni-marginalità sociali
8. Spopolamento-abbandono aree rurali
Ore 13:30 PAUSA PRANZO
Al ristorante “L’Anfora”. Menù completo 12 euro. Necessaria prenotazione entro il 25 luglio con un sms, Whatsapp o Telegram al 3382154200
Dalle 16:30 alle 20:30 ASSEMBLEA PLENARIA “SEMUS IN CAMINU”
– Riepilogo di un anno di dibattito, processi partecipativi e lotte di liberazione
– Brevi comunicazioni tavoli di lavoro
– Libero confronto su prospettive e sviluppo del soggetto-progetto politico Caminera Noa
DURANTE LA PLENARIA
I partecipanti potranno:
– ritirare gli adesivi della campagna “Telèfonu Ruju” contro lo sfruttamento del lavoro precario, i finti tirocini e l’alternanza scuola-lavoro a cura di Caminera Noa e USB
– lasciare una sottoscrizione al banchetto di Zero Waste Sardegna per sostenere le spese legali del ricorso alla corte del Lussemburgo per l’impugnazione del decreto attuativo dell’art. 35 dello “Sblocca Italia” che impone alla Sardegna un nuovo inceneritore e il potenziamento di quelli vecchi.
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