Un verbale di accordo che vincoli la Sider Alloys ad assumere prioritariamente i 376 lavoratori licenziati da Alcoa nel 2014: è la richiesta di Cgil e Fiom portata oggi all’attenzione del presidente della Regione nel corso dell’incontro in viale Trento.
Alla Regione il sindacato chiede di farsi parte attiva per sostenere questo accordo, con l’auspicio di arrivare a un’intesa già giovedì prossimo, quando si svolgerà l’incontro tra Regione, azienda e sindacati. Le prime scintille nei rapporti con la Sider Alloys sul tema assunzioni si erano registrate già la settimana scorsa, nel tavolo in Confindustria, quando Cgil e Fiom avevano denunciato la modalità con cui l’azienda aveva fatto le prime assunzioni, senza alcun confronto, bypassando del tutto le relazioni sindacali. L’azienda quindi, non ha rispettato nemmeno un principio che appariva a tutti come assodato, ovvero l’assunzione dal bacino ex Alcoa. Un atteggiamento inaccettabile, che ha portato al primo presidio davanti ai cancelli della fabbrica contro la nuova società, e alla richiesta urgente di incontro al presidente della Regione, per richiamare l’azienda al rispetto degli impegni già presi nell’accordo di programma del 22 dicembre scorso, nel quale, in particolare, l’articolo 9 prevedeva esplicitamente il confronto con il sindacato su piano industriale e occupazionale.
Sono almeno tre i punti prioritari da fissare nel nuovo accordo auspicato dal sindacato: il bacino a cui attingere, le regole d’ingaggio, la formazione per costruire eventuali competenze che non fossero già presenti nello stesso bacino.