“Oggi stesso invieremo una nuova diffida ad Air Italy, che continua a cercare una diretta interlocuzione con ogni singolo lavoratore, tenendo così una condotta antisindacale”. Lo denunciano le organizzazioni sindacali al termine dell’assemblea all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia in merito all’annunciato trasferimento di una cinquantina di tecnici dalla sede gallurese a Malpensa. Una decisione che ha fatto ripartire la mobilitazione.
E domani potrebbero essere consegnate le prime lettere di trasferimento. “I lavoratori non si presenteranno davanti ai dirigenti senza il supporto dei sindacati di categoria”, è la linea proposta dal segretario regionale di Filt Cgil, Arnaldo Boeddu, e approvata all’unanimità dall’assemblea, riunita per ribadire il no “alla delocazzazione di attività ad alto valore aggiunto nonché strategiche per il territorio”. Sindacati e lavoratori annunciano di “non escludere qualsiasi forma di lotta per il mantenimento del proprio posto di lavoro a Olbia, sede naturale e legale”. Intanto, avvertono, “continueremo a chiedere il supporto delle istituzioni locali e della Regione affinché questo ulteriore scempio non si compia”.
Come rileva ancora Boeddu, “in questi ultimi anni, troppi sono stati i sacrifici pretesi dai lavoratori: sarebbe ingiusto e ingeneroso verso tutta l’isola se quanto fatto sinora si rivelasse inutile per via di una immotivata delocalizzazione”. Ora tutta l’attesa è per il confronto di venerdì prossimo a Cagliari tra Air Italy e Regione e per un futuro tavolo ministeriale ipotizzato dal ministro delle Intrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli.
IRA CISL, DOMANI PRIME LETTERE TRASFERIMENTI. “Un grave affronto istituzionale da parte della dirigenza AirItaly alla Sardegna e alla giunta Pigliaru. Siamo stati informati dai lavoratori che la direzione aziendale li ha convocati a colloquio domani per definire il loro trasferimento a Milano, nonostante venerdì 6 sia previsto l’incontro a Villa Devoto con la Giunta regionale per chiedere alla proprietà il mantenimento degli impegni assunti riguardo la conferma di Olbia come sede operativa di AirItaly”. Lo denuncia il segretario regionale della Fit Cisl, Valerio Zoccheddu in una nota. “Una vera e propria provocazione, anche nei confronti di tutte le organizzazioni sindacali nazionali e sarde, che avevano chiesto la convocazione in sede locale per discutere le scelte aziendali”, conclude il sindacalista.