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Le Aree Marine Protette della Sardegna, anche nel 2018, potranno proseguire le attività legate alla gestione dei Siti di interesse comunitario (Sid) marini, con particolare riferimento agli approfondimenti scientifici sulla presenza di delfini della specie Tursiops truncatus in prossimità dei territori delle stesse Aree. Le ricerche sono necessarie ai fini dell’individuazione di nuovi siti marini da proporre al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.

La Giunta, su proposta dell’assessora dell’ambiente Donatella Spano, ha approvato la delibera con la quale vengono destinati 100mila euro da distribuire tra le cinque Aree Marine Protette della Sardegna. “Si tratta – spiega l’assessora Spano – di risorse previste nella Legge di Stabilità 2018 per sostenere gli oneri della gestione dei siti di interesse comunitario marini e per favorire il funzionamento della Rete delle aree marine protette”.

“L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), su incarico del Ministero dell’Ambiente – precisa la titolare dell’Ambiente – ha elaborato uno studio da cui si rileva la potenziale presenza di delfini della specie Tursiops truncatus in particolare nell’area del Nord Sardegna. La ricerca rileva peraltro che gli avvistamenti sono ravvisabili anche in altri luoghi della Sardegna, in prossimità dei territori delle attuali Aree Marine. Per questo è necessario dare corso ad approfondimenti più completi e puntuali”.