Gli omosessuali che all’improvviso scompaiono: mentre fanno ginnastica a casa, durante un matrimonio. Cancellate anche le date degli artisti gay, persino le fabbriche di bandiere arcobaleno sono costrette a chiudere i battenti per mancanza di clienti. È il surreale e provocatorio video ufficiale per il Sardegna Pride 2018. È in qualche modo una risposta alle ultime dichiarazioni del ministro della Famiglia Lorenzo Fontana sulla esistenza dei gay con le loro famiglie arcobaleno.
Ma allora dove sono? Se lo chiede lo spot promozionale dell’evento in programma a Cagliari sabato 7 luglio, organizzato dal Coordinamento Sardegna Pride che raccoglie tutte le associazioni sarde per i diritti delle persone lgbt. Una storia con il lieto fine: in realtà gli omosessuali, si viene a scoprire in una intervista all’ultimo dei “presunti gay”, sono andati tutti a Cagliari per il Sardegna Pride. Lo spot, on line su Facebook, è firmato da Naked Panda e vede la partecipazione di diversi artisti locali. Tra questi la cantante Rossella Faa e il comico Massimiliano Medda.
Per la prima volta sullo schermo anche il cane Fiona. Alla camera c’è Micaela Cauterucci assistita da Carlo Licheri, la fotografia è di Antonio Cauterucci, i costumi di Franco Pintus, la scenografia di Francesca Ragazzo, il fotografo di scena è Fabio Marras. Il Sardegna Pride del 7 luglio è l’evento conclusivo della Queeresima, 40 giorni di incontri, dibattiti, proiezioni sui temi dei diritti civili. Nei prossimi giorni Cagliari ospiterà gli ultimi appuntamenti: martedì 3 luglio alle 15 ci sarà seminario “Diritti di Famiglie 4 – Soggettività queer nei luoghi di lavoro, tra visibilità e normalizzazione”. Per tutta la settimana, a partire da domenica, ci saranno gli appuntamenti di autofinanziamento al chiosco “Il fico d’india” della spiaggia del Poetto.