“Vorremmo che finalmente l’Ats concretizzasse e che non sia l’ennesimo annuncio spot”. Così la segretaria generale di Uil Flp, Fulvia Murru, sulle azioni che la Regione, con l’assessorato alla Sanità, ha deciso di mettere in campo per abbattere le liste d’attesa.

“Non basta aumentare il numero degli operatori del contact center ma è necessario un incremento della produzione di alcune prestazioni sanitarie”, ha sottolineato la sindacalista a proposito dell’annunciato rinnovamento del Cup per le visite specialistiche. Ad ogni modo, chiarisce Murru, “riteniamo positiva l’azione dell’assessorato alla Sanità. La lunghezza delle liste d’attesa, infatti, è il sintomo di un problema di organizzazione dei servizi sanitari che Cgil Cisl e Uil hanno più volte denunciato. Per questo chiediamo alle aziende sanitarie isolane di dare finalmente attuazione all’accordo stipulato lo scorso marzo tra assessorato e sindacati per la stabilizzazione dei precari della sanità e ribadiamo la nostra proposta di nuove assunzioni ad hoc di medici infermieri e tecnici con ambulatori aperti h 24”.

Questa azione, spiega la Uil, a fronte di una maggiore spesa iniziale, “comporterebbe un risparmio a lungo termine in fatto di salute e prevenzione delle patologie”. Da parte nostra, ricorda la sindacalista, “chiediamo una maggiore attenzione alle cure sul territorio con la creazione di strutture intermedie che siano da collante tra ospedale e territorio come ospedali di comunità e case della salute”. “Con le assunzioni di nuovi operatori e con una buona sanità radicata sul territorio – conclude Fulvia Murru – riusciremo ad abbattere davvero i tempi d’attesa”.